Le prove estive dell’Enalcaccia aretina

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Se avessi dovuto scrivere questo mio, subito a conclusione delle prove cinofile che la Sezione Provinciale dell’Enalcaccia aretina ha organizzato nel bel mezzo dell’estate passata, avrei iniziato ricordando la prima parte de “La quiete dopo la tempesta”, nota poesia di leopardiana memoria, della quale, versi e contenuti, hanno un indelebile ricordo dal sapore scolastico.
Così non è stato ed oggi, che mi trovo a scrivere questo articolo, devo obbligatoriamente omettere di avviare lo stesso ricordando la nota poesia, preso ahimè atto che la tempesta, e per tempesta mi riferisco alla pandemia ancora in corso, che aveva registrato una breve “quiete”, appunto, nel periodo estivo, ha poi tristemente ripreso il suo malvagio corso fin dal successivo autunno, falcidiando e continuando a falcidiare centinaia e centinaia di vite umane.
Ciò premesso, passo agli aspetti tecnici delle prove per cani da ferma e da cerca organizzate, consapevole del rischio direttamente incorso per le responsabilità da assumere in virtù dei protocolli di contenimento Covid, ma, nel contempo, fiero per i positivi risultati raggiunti: tre le prove portate a conclusione, rispetto al ricco calendario che ad inizio anno avevamo stilato, una prova di caccia su selvaggina naturale Enci con in palio il CAC per cani da ferma inglesi, a Laterina il 23 luglio, una prova di caccia pratica per cani da ferma e da cerca su fagiani immessi a Viciomaggio, il 25 luglio, ed una prova di caccia pratica, sempre su fagiani immessi, a Bibbiena, il 26 luglio.
I magnifici terreni gentilmente concessi dall’azienda faunistico venatoria Impiano di Laterina, hanno ospitato la prova riconosciuta dall’Enci, ove, in una batteria di oltre dieci coppie di soggetti iscritti, giudicata dall’esperto giudice internazionale Tullio Moretti, ha avuto la meglio il setter inglese Arretium Circo, condotto da Paolo Berlingozzi 1 eccellente CAC, seguito dalla setter inglese Thelma dei Canaccini condotta da Stefano Raspini 2 eccellente e da Jack, condotto da Patrizio Patrizzi 3 eccellente, entrambi setter inglesi.
La cinofilia a marchio Enalcaccia, si è poi spostata in Valdichiana, ove le ampie pianure di stoppia di grano hanno fanno da palestra per il trofeo Chimet, prova di caccia pratica su fagiani immessi.
Otre settanta i concorrenti suddivisi, come consuetudine, in quattro categoria, ove, sotto l’attenta giuria composta da Carlo Ghinassi, Angelo Mobilia, Mario Severi e Vittorio Ferrini, ha avuto la meglio, per la categoria giovani inglesi il setter inglese Sirio di Ceccherini, primo classificato, per la categoria garisti inglesi il pointer Caelum Bolero condotto da Piantini primo eccellente, per la categoria cerca, lo springer Argo condotto da Grazzini, primo classificato, per la prima batteria cacciatori il setter inglese Magnum di Bartolozzi, primo classificato e per la seconda batteria cacciatori l’epagneul breton Luna di Consigli, primo classificato.

Ultima tappa a Bibbiena, ove, in una giornata di forte caldo ma fortunatamente ventilata, hanno preso parte al concorso ben oltre settanta concorrenti, giudicati dal sottoscritto e dai colleghi Ubirti e Mancini.
Per la categoria giovani inglesi, ha vinto la prova la setter inglese Alma condotta da Borgnoli, primo classificato, per la categoria garisti inglesi, il setter inglese Nepal condotto da Calbi, primo molto buono, per la categoria cerca, lo springer Caos di Arnetoli, primo classificato, per la categoria garisti continentali l’epagneul breton Euskady, primo eccellente, per la prima batteria cacciatori il vaimar Quira del Colle degli Ulivi condotto da Marchi, primo classificato e per la seconda batteria cacciatori, il setter inglese Nilo, primo classificato, condotto da Pistolesi.
Da queste pagine della ns. rivista, rivolgo un particolare ringraziamento al vice presidente provinciale Tommaso Romualdi, al segretario provinciale Pierpaolo Tavanti, alle aziende agricole che ci hanno ospitato nei loro terreni, ai giudici cinofili ed agli organizzatori tutti, per l’ottima riuscita delle manifestazioni.

Iacopo Piantini
presidente provinciale Enalcaccia Arezzo