All’Assessore Marco Remaschi

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Enalcaccia Toscana

enalcaccia logoEgr. Assessore, in relazione a quanto da Lei indetto per la riunione odierna circa le procedure per l’individuazione della nuova articolazione territoriale degli A.T.C., questa Associazione venatoria chiede che:
– Non siano costituiti nel territorio della Regione Toscana più di 12/13 A.T.C. e comunque che non vi siano più di 2 ATC. per provincia. Che i Componenti dei Comitati di Gestione siano composti in modo tale che tutte le Associazioni Venatorie Riconosciute a livello Nazionale siano presenti nel Comitato stesso-.
– Dare sempre agli A.T.C., funzioni pubbliche regolamentate e riscontrate dalla Regione, poiché devono gestire selvaggina che è “Patrimonio indisponibile dello Stato”-.
– In applicazione alla legge 10/16 si richiede che nel territorio delle provincie di Arezzo, Firenze, Prato, Pistoia, Massa Carrara il prelievo del cinghiale sia fatto eseguire, per evitare ulteriori danni alle colture agricole ancora presenti nel territorio e alle probabili e previste nevicate che avverranno alla fine dell’anno ed inizio dell’anno nuovo, dalle squadre in braccata fin dal primo giorno utile di Ottobre-.
– Si richiede di dare applicazione alla convenzione di Vigilanza Venatoria ed Ittica con le associazioni venatorie previste dalla legge 157/92. Purtroppo si assiste o si viene a sapere, che a causa dell’esiguo numero di Agenti di Polizia Provinciale, il territorio è diventato “zona di conquista” da parte di bracconieri e/o irrispettosi di leggi e regolamenti-.
Con l’occasione si invia un cordiale saluto.

Eugenio Contemori
Deleg. Reg. Enalcaccia Toscana