Ad Arezzo la falconeria da spettacolo!

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Falconeria: prelievo in natura di selvaggina servendosi del falco (uno dei tre mezzi di caccia utilizzabili in ottemperanza della legge vigente sulla caccia). Tale pratica, che affonda le radici nella storia e nel costume millenario, è attualmente considerato “bene immateriale dell’umanità” ed ha ottenuto il riconoscimento UNESCO. Oggi sedicenti falconieri ne fanno meretricio spacciando rappresentazioni effettuate con i più svariati volatili per tale nobile pratica. Tali individui sono degli addestratori di uccelli, e non possono fregiarsi della qualifica di Falconieri, svolgendo più che altro attività circense. Ma noi “non ragioniam di lor…” per dirla con il sommo poeta, che pochi sanno essere Dante anche stato bravo falconiere, come si evidenzia da varie terzine nelle tre cantiche.
E’ ormai un ventennio che l’Enalcaccia organizza giornate di falconeria consistenti in “Prova per Cani da Falconeria”, disciplina che rappresenta un’eccellenza nel panorama cinegetico nazionale. Anche quest’anno, pur con le contingenti difficoltà determinate dalle condizioni meteo dei primi mesi dell’anno, il Presidente Provinciale dell’Enalcaccia aretina Iacopo Piantini insieme al Delegato Regionale Enrico Greci, hanno deciso e fortemente voluto che la tradizionale manifestazione si svolgesse, come per le edizioni precedenti, in provincia di Arezzo, nell’intento di dare conferma ad un percorso ricco di soddisfazioni e di risultati ottenuti negli anni. Scenario, l’ area addestramento cani “La Selvetella, egregiamente gestita da Roberto Barellai. Ottime azioni dei cani provenienti da varie regioni d’Italia, così come i voli dei vari falchi appartenenti alle categorie Alto volo e Basso volo, in una giornata che, a fine febbraio, ci ha fortunatamente concesso condizioni climatiche soleggiate e miti.
Il Trofeo Nazionale per cani da Falconeria, organizzato dalla Delegazione Regionale Enalcaccia Toscana e dalla Sezione Provinciale Enalcaccia di Arezzo, in collaborazione con l’associazione Falconieri dell’Etruria, sotto l’egida della Presidenza Nazionale Enalcaccia, è stata coordinato, da Dino Diacciati, quale delegato Enalcaccia e da Guido Buresti, quale direttore di gara, che , dall’alto della loro esperienza di falconieri, hanno fatto si che tutto funzionasse al meglio, offrendo un vero spettacolo a quanti giungevano alla Selvetella per ammirare i voli dei falchi e la loro inebriante azione di caccia.
Hanno giudicano con la massima competenza e signorilità, per i cani la cinofila sig.na Viola Carignani, e per i falchi i coniugi Lanatà Dorella e Massimo.
Alla cerimonia di premiazione, presenziavano Iacopo Piantini, anche in veste di Vice Presidente Nazionale Enalcaccia e Riccardo Landi, Vice Presidente della Commissione Nazionale Tecnico Venatoria.

Riportiamo le classifiche:
Falchi Alto volo
1 Zaniol
2 Cavozza
3 Barone

Falchi Basso volo
1 Ambrosini
2 Redighieri
3 Moffa

Cani:
1 Ombra dello Scrimolo Pointer di Zaniol S.
2 Lem Setter Inglese di Bertelli G.
3 Febe Epagneul Breton di Dei F.

Miglior soggetto giovane, in verifica morfologica, Giosuè delle Dame Rosse Setter Irlandese di Maria Dell’Acqua.
Arrivederci alla prossima edizione!

Iacopo Piantini Guido Buresti Dino Diacciati