Il 20/02/15 scrivevamo all’Assessore ed a vari Consiglieri della Regione Toscana:
Abbiamo contribuito e concordato con Voi le modifiche alla legge regionale della Toscana 3/94 sia sulla riduzione degli ATC che sulle loro funzioni. Importante è, “al contrario di quello che hanno scritto altri, nei vari siti internet e che, ancora oggi, portano avanti nelle riunioni,” il controllo che la Regione deve fare sugli Ambiti Territoriali di Caccia, per evitare quello che, purtroppo, sembra essere successo in alcuni di essi. Quindi noi chiediamo fermamente che operi la Commissione Regionale di Controllo sulle attività degli ATC, prevista dalla legge, all’Art. 11 quinquies. Importante è il Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre revisori uno dei quali nominato dalla Regione, dall’art. 11 quater. Occorre applicare alla lettera l’art. 11 sexies, sull’acquisizione dei servizi, dei lavori, dei beni e degli appalti in lotti funzionali, distinti per specifiche funzioni e materie. -Questi articoli evidentemente, non vanno bene per qualcuno che li vuole emendare e questo la potrebbe dire lunga sul fatto di essere controllati-. Noi non abbiamo problemi ad essere controllati, lo siamo già dai nostri Presidenti, dai Revisori dei conti e dalla Presidenza nazionale che, giustamente, controlla voce per voce le nostre spese ed entrate corrispondano ai dettati dello statuto e della legge. “Aggiungo che, se una delle duecento telecamere della mia città, mi riprende anche 25 volte al giorno, non ho nulla da nascondere, così come non mi preoccupo se mi ascoltano al telefono, rispondo delle mie idee e di quello che dico”. Allora perché dovremmo avere paura di controlli da parte dei funzionari della regione Toscana?
Questo quanto scrivevamo alle prime voci, che circolavano circa la soppressione degli art. 11 quinques e 11 sexies a meta Febbraio c.a. A tutti gli incontri, in Regione ed altrove, avevamo chiesto di non abolirli. Ma un vecchio detto dice: “Contro la forza la ragion non vale”. In special modo se viene dalla politica e dai cacciatori politicizzati. Puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma i più “forti” non te la danno vinta. Oggi abbiamo ricevuto una nota che riporta: Modifiche alla legge regionale 3/94.
Leggiamo la proposta:
l’articolo 11 quinques della legge regionale 3/94 è abrogato.
l’articolo 11 sexies della legge regionale 3/94 è abrogato.
Sotto c’è scritta la relazione, che non condividiamo affatto. E continuiamo a chiederci e a chiedergli: Chi a paura di detti articoli? L’abolizione di questi articoli, secondo il mio pensiero è una Vergogna!
Essi prevedono e/o prevedevano: Art. 11 quinques, E’ istituita la Commissione regionale di controllo sull’attività degli ATC. ecc. ecc. La commissione esercita il controllo sull’attività degli ATC e in particolare, sulle acquisizioni di lavori, beni, servizi e forniture da parte degli stessi. Forse si potrebbe abolire il comma 3, poiché prevede controlli preventivi, (I detrattori dicono che non si può gestire l’ATC con questo articolo) ma non certo tutto l’articolo, che rimane un caposaldo dell’impianto legislativo.
Art. 11 sexies, prevede che l’ATC deve suddividere i relativi appalti in lotti funzionali, distinti per specifiche funzioni e materie. Ecc. ecc. Quindi non ad un solo gestore.
L’invito ai cacciatori e non, è di leggerli per intero sulla legge 3/94 e sue modifiche.
Noi Ripetiamo la domanda:
Ripetiamo la domanda: Chi vuole abrogare questi due articoli? La nostra associazione? NO! Le categorie degli Agricoltori o degli Ambientalisti? Non credo! E Quindi? Alcuni politici della regione? O forse, forse “nasce il sospetto” potrebbero essere persone che poi, possono “sguazzare” nei milioni che i cacciatori verseranno agli ATC? Che fine ha fatto la nostra più importante richiesta, cioè quella di pagare 100 Euro e poter andare a caccia, su tutto il territorio provinciale? (Sotto ambiti compresi) Ai Cacciatori spetta valutare al momento del nuovo tesseramento associativo e soprattutto al momento del prossimo voto per le regionali.
Eugenio Contemori Del. Reg. Enalcaccia Toscana
